top of page

DALL'ORTO ALLA TAVOLA - degustiamo la nostra lattuga


Finalmente assaggiamo i frutti del nostro orto: due lattughe cappuccio e due canasta sono pronte per essere raccolte!

La nostra insalata viene raccolta, pulita e condita da noi, "dal terrazzo al consumatore ", veramente a km 0!

...e finalmente è arrivato il giorno fatidico...il giorno in cui abbiamo degustato la nostra insalata. Da quando l'abbiamo coltivata è passato del tempo, tutti i giorni la piantina crescev,a cresceva fino a che non è stata pronta per essere colta. Questa mattina era pronta, alcuni di noi l'hanno tagliata, altri sciacquate e altri condita con olio, sale e aceto balsamico. Essendo martedì la mangiamo per pranzo....

E' buonissima e anche molto saporita (Mirella)

E' la più fresca, mangiata appena colta! curata e piantata da me ed i miei compagni!

A me piace la croccantezza che mi ricorda l’insalata iceberg che per me è unica, ma a questa non manca proprio niente. (Viola)

A me è piaciuta moto l'insalata perché uno ha un sapore diverso da quello delle altre e poi l'abbiamo coltivato noi. (Francesca B.)

Per me è stata una bella emozione per i nuovi arrivati e credo anche che a loro sia piaciuta questa emozione. E' stata pure ottima. (Federico)

La nostra insalatina è proprio squisita! Dopo la terza volta che abbiamo piantato nell'orto è ancora più buona. Quando abbiamo seminato ci siamo divisi in gruppi, io appartenevo a quelli degli spinaci, squisiti. (Yana)

Io non l'ho mangiata perché a me la verdura non piace. (Sara Me)

Ľ insalata era molto buona e croccante, non me ľ aspettavo così buona. (SAra Mi.)

È stato molto bello poter degustare la prima volta in quest'anno scolastico l'insalata che io Yana e Beatrice B. abbiamo condito. (Isabella)

Non ho assaggiato l'insalata perchè a me non piace. (Marco)

Io non ho potuto degustare l'insalata perché non c'ero. (Angelo)

Alla fine mettiamo sotto pressa una foglia per ogni specie di lattuga per avviare la realizzazione dell'erbario dell'orto.

RESPONSABILI DELLA REDAZIONE:

Angelo Donati, Beatrice Petrianni

bottom of page